RUFUS

 



Una chiatta a vela da m 10.

di George Buehler

Qualche anno fa, progettai una barca, chiamata Rufus, per un signore che viveva lungo la Intercoastal Waterway in Florida. Mi sono divertito un sacco ad idearla, e ho intenzione di farne una anche per me, un giorno. Ho pensato che potrei costruirla sulla riva del fiume Columbia, molto a monte; e poi venirmene giù galleggiando fino ad Astoria. O magari costruirla dove nasce il Mississippi, per poi scendere fino a New Orleans. E naturalmente sarebbe un’imbarcazione molto adatta anche ai quieti fiordi dello Stato di Washington.

L’idea era quella di costruire un semplice ed economico camper galleggiante. In origine, Rufus avrebbe montato un piccolo motore entrobordo, o un fuoribordo tipo British Seagull, e una grande vela per farsi pigramente spingere dal vento.

Da quando la barca fu disegnata però, la tecnologia dei motori fuoribordo è esplosa, e oggi prenderei seriamente in considerazione un  fuoribordo a quattro tempi dai 15 ai 25 hp. Naturalmente, anche un piccolo motore entrobordo sarebbe bello; ma i fuoribordo sono così facili da installare e offrono una controllabilità molto migliore quando si naviga a motore. 

Lo scafo non è altro che uno scatolone di compensato, rivestito di fibra di vetro e resina epossidica; e non sarebbe per niente difficile da costruire. E siccome è appunto solo uno scatolone, è molto semplice cambiarne le dimensioni e farlo più stretto, se volete carrellare la barca [di solito si può passare inosservati con un baglio (larghezza massima dello scafo) di circa nove piedi]; o farlo più corto. O più lungo, se volete!




La cabina è situata molto a poppavia, per lasciare più spazio sul ponte. Da quando ho disegnato la barca però, ho pensato che potrei estendere la cabina in larghezza, sino alle fiancate e tutto indietro, sino alla poppa, piazzando la timoneria a proravia. Qualcuno mi ha detto che l’avrebbe costruita in quel modo, montando poi un trampolino per i tuffi sulla tuga, a poppa, il che mi sembrava bello.

La cabina più grande naturalmente amplierebbe il volume interno considerevolmente, a fornirebbe lo spazio per delle cuccette permanenti, invece dei sistemi pieghevoli qui mostrati.


Lunghezza: m 10,05  Baglio: m 3,35 Pescaggio (con la chiglia basculante su): m 0,37
 


Però, lo spazio com’è progettato adesso è bello, e fornisce gli stivaggi laterali per le granchiere, le canne e da pesca e così via. E l’interno ora è comodissimo, per l'uso di tutti i giorni. Possiedo un vecchio bungalow nel quale devo aprire un divano ogni sera per farne un letto matrimoniale, e non è niente di che. Ma si vede che se la cabina fosse allungata si otterrebbe un mucchio di nuove possibilità di allestimento interno. Naturalmente però l’aspetto estetico ne soffrirebbe: e Rufus mi piace così com’è adesso.

 

Veduta del Fiume Columbia. 1904

 

I piani di costruzione sono disponibili sul sito della George Buehler Yacht Design.

Ogni vostro commento sarà, come sempre, molto gradito.


L. Pavese 

   



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